Controllo e Verifica Partita IVA

Questa applicazione permette di controllare la correttezza di una Partita Iva italiana effettuando i seguenti controlli:

  • Verifica della lunghezza e del formato della Partita Iva (11 caratteri numerici).

  • Verifica del carattere di controllo, detto anche check-digit (11° cifra).

  • Verifica e decodifica dell’Ufficio Provinciale che ha rilasciato la Partita Iva (cifre dalla 8 alla 10).

Dopo aver inserito la partita iva da controllare basta cliccare sul bottone [Verifica] e l’applicazione visualizzerà le seguenti informazioni:

  • Numero di matricola del contribuente attribuito dall’Ufficio Provinciale (cifre dalla 1 alla 7).

  • Codice e descrizione dell’Ufficio Provinciale che l'ha rilasciata, specificando eventualmente se si tratta di un codice per usi "speciali" o di un ufficio vero e proprio.

  • Codice di controllo e valore atteso nel caso in cui quello presente nel numero di partita iva risulti errato.

Avvertenza:
L’applicazione non controlla l’esistenza della partita iva nell’anagrafe tributaria nazionale né può visualizzare le informazioni sul titolare perché l'Agenzia delle entrate non mette a disposizione i relativi WebServices che permetterebbero di automatizzare tali controlli all’interno delle applicazioni software.
Allo stato attuale, sul sito dell’Agenzia delle entrate esiste una pagina per questo tipo di controllo dove, oltre alla partita iva, bisogna inserire il codice di controllo antispam.

Se vuoi controllare le partite IVA di soggetti che effettuano cessioni intracomunitarie utilizza questo servizio.

Partita IVA da controllare:
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Copia e incolla il seguente codice html.

La Partita IVA

La partita IVA è un codice attribuito dall’Amministrazione Finanziaria ai soggetti che intendono esercitare un’attività rilevante ai fini IVA (società, liberi professionisti, agenti di commercio ecc.), codice che viene rilasciato al momento della presentazione della dichiarazione di inizio attività.

La partita IVA serve ad identificare univocamente il soggetto ai fini fiscali ed è valida fino alla cessazione dell’attività.

Le persone fisiche titolari di partita IVA, come ad esempio i liberi professionisti, continuano a utilizzare il codice fiscale nei rapporti con il Fisco, ad esempio in sede di dichiarazione dei redditi, unitamente al numero di partita iva ove richiesto.

A differenza del codice fiscale, la partita IVA deve essere indicata obbligatoriamente in tutte le fatture e i documenti contabili emessi nei confronti dei propri clienti, unitamente ai dati anagrafici di questi ultimi e alla loro partita IVA nel caso in cui anch’essi esercitino attività rilevanti ai fini IVA.

Composizione del Codice

Il numero di partita Iva è formato da 11 caratteri numerici, di cui, i primi 7 sono la matricola che individua il contribuente tramite un numero progressivo, e i successivi 3 contengono il codice dell’Ufficio provinciale che attribuisce la partita iva.

Da notare che il numero di matricola è univoco solo nell’ambito dell’ufficio che lo ha rilasciato mentre diventa univoco a livello nazionale se unito al codice dell’ufficio stesso.

L’ultima cifra è il cosiddetto carattere di controllo, presente anche nel codice fiscale, che si calcola a partire dalle altre cifre secondo un determinato algoritmo e serve per verificare la correttezza formale della partita IVA evitando gli errori commessi durante la digitazione manuale.


Come si calcola il carattere di controllo

Il carattere di controllo è l'ultima cifra sulla destra (posizione 11) e si calcola a partire dalle altre 10 cifre che compongono la partita iva.
L'algoritmo è molto semplice e si articola in diversi passaggi:

  • Calcoliamo la somma X delle prime cinque cifre in posizione dispari.

  • Calcoliamo la somma Y dei doppi delle cinque cifre in posizione pari (se il doppio della cifra è superiore a 9 si sottrae 9).

  • Sommiamo i risultati calcolati nei due step precedenti (X + Y) e calcoliamo il resto della divisione intera per 10:
    T = (X + Y) mod 10;
    dove mod è l'operazione di calcolo del resto della divisione intera.

  • La cifra di controllo si ottiene infine dalla seguente formula:
    C = (10 - T) mod 10.


Risorse Correlate

Su questo sito trovi anche l’ applicazione gratuita che ti permette di effettuare rapidamente i principali calcoli che riguardano l’IVA come, ad esempio, lo scorporo IVA a partire da un importo lordo oppure il calcolo dell’IVA dall’importo netto ecc.


Avvertenza:
Questa applicazione é utilizzabile per un uso non professionale e le informazioni fornite si intendono a carattere indicativo.
Nonostante l’impegno profuso nell’analisi e nello sviluppo del software non é possibile escludere la presenza di errori, per cui si consiglia di controllare sempre i risultati ottenuti.
Per segnalare eventuali errori o malfunzionamenti clicca qui.

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