Martedi 26 Marzo 2024 |
La Corte di Cassazione nella sentenza n. 11108/2024 ha affermato il principio per cui la revoca della costituzione di parte civile effettuata dalla persona offesa non costituisce una remissione tacita di querela.
Il caso: La Corte di Appello di Roma confermava la decisione del locale Tribunale che aveva dichiarato Mevia colpevole del delitto di truffa aggravata, condannandola- previa concessione delle ...
Leggi tutto… |
Lunedi 25 Marzo 2024 |
La notifica del decreto di citazione al difensore di fiducia dell'imputato anziché al domicilio eletto non determina la nullità. In tal senso si è espressa la Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 1795/2024.
Il caso: La Corte d'appello di Genova, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Massa, nel procedimento a carico di Tizio, imputato per i ...
Leggi tutto… |
Lunedi 25 Marzo 2024 |
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 1044/2024 fa chiarezza in merito ai presupposti in presenza dei quali il terzo trasposrato ha azione diretta nei confronti della assicurazione del veicolo sul quale si trovava al momento del sinistro.
Il caso: Il Tribunale di Napoli, confermando la semtenza di primo grado resa dal Giudice di Pace, rigettava la domanda di Tizio volta alla condanna della compagnia Alfa, ...
Leggi tutto… |
Venerdi 22 Marzo 2024 |
La Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 11582/2024 si è pronunciata in merito ai presupposti in presenza dei quali, in caso di omicidio stradale, è ammissibile la sanzione della sospensione della patente di guida in luogo della revoca.
Il caso: il Giudice dell'Udienza Preliminare del Tribunale di Potenza applicava nei confronti di Tizio, ai sensi degli artt. 444 e ...
Leggi tutto… |
Venerdi 22 Marzo 2024 |
Con l’ordinanza 6902/2024, pubblicata il 14 marzo 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa alle spese che vengono liquidate all’esito di ogni giudizio e in particolare sulla debenza o meno delle spese generali del 15%.
IL CASO: Sulla scorta di un decreto ingiuntivo, divenuto definitivamente esecutivo all’esito del giudizio di opposizione ...
Leggi tutto… |
Mercoledi 20 Marzo 2024 |
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione nella sentenza n. 6477 del 12 marzo 2024 si sono pronunciate in merito alle conseguenze derivanti dalla mancata sottoscrizione digitale da parte del difensore del ricorso redatto in originale informatico (c. d. nativo digitale).
Il caso: l’Agenzia delle Entrate impugnava avanti alla Corte di Cassazione la sentenza della Commissione Tributaria Regionale (C. T. ...
Leggi tutto… |
Martedi 19 Marzo 2024 |
Nella stragrande maggioranza delle cause civili, l’attore nel richiedere la condanna del convenuto al pagamento di una somma di denaro utilizza la formula “o in quella maggiore o minore somma che risulti di giustizia”.
Tale formula è meramente di stile? Sulla questione è tornata nuovamente a pronunciarsi la Corte di Cassazione con l’ordinanza 5854/2024, pubblicata il 5 ...
Leggi tutto… |
Martedi 19 Marzo 2024 |
Con la sentenza n. 7185/2024 la Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione ha risolto il conflitto di competenza insorto nell'ambito di un procedimento penale per il reato di maltrattamenti.
Il caso: . Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, pronunciando sulla richiesta di applicazione di misura cautelare presentata dal locale Procuratore della Repubblica nei confronti di Tizio, ...
Leggi tutto… |
Lunedi 18 Marzo 2024 |
Con la sentenza n. 47550/2023 la Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione, nel pronunciarsi in merito alla tardività di una istanza di rimessione in termini, coglie l'occasione per chiarire la distinzione tra le nozioni di forza maggiore e caso fortuito.
Il caso: La Corte d'appello di Roma confermava la decisione di primo grado che aveva condannato Tizio alla pena di giustizia, avendolo ritenuto ...
Leggi tutto… |
Venerdi 15 Marzo 2024 |
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 5242/2024 affronta la questione del riconoscimento o meno dell'assegno di mantenimento al coniuge separato che scelga di continuare a lavorare part-time.
Il caso: Il Tribunale di Padova dichiarava la separazione dei coniugi Tizio e Mevia, assegnava la casa coniugale a Mevia. affinché ci vivesse con i figli; disattendeva la richiesta di quest'ultima di ...
Leggi tutto… |
Giovedi 14 Marzo 2024 |
Come é noto, l’art. 583-quinquies, co. 1, c. p. dispone che chiunque “cagiona ad alcuno lesione personale dalla quale derivano la deformazione o lo sfregio permanente del viso è punito con la reclusione da otto a quattordici anni”,
Invero,la norma,introdotta dall'art. 12, comma 1, della legge n. 69/2019,relativa alle "Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e ...
Leggi tutto… |
Giovedi 14 Marzo 2024 |
La sentenza in commento chiarisce come, ai fini della validità della querela, l'atto di procedibilità depositato anche telematicamente debba essere provvisto di firma autenticata del querelante.
Nella sentenza Cass. pen. , sez. V, 08. 02. 2024, n. 8920 la Suprema Corte si occupa di un caso, in primo grado, deciso dal Giudice di Pace di Palermo che dichiarava non doversi procedere nei confronti ...
Leggi tutto… |
Mercoledi 13 Marzo 2024 |
La Corte di Cassazione nella sentenza n. 34714/2023 chiarisce che la mediazione obbligatoria attivata da un solo condomino per questioni riguardanti parti condominiali è valida in quanto non è necessaria la partecipazione di tutti i condomini.
Il caso: Alcuni condomini del Condominio Alfa convenivano dinanzi al Tribunale di Ivrea il condomino Tizio per la riduzione in pristino di un muro ...
Leggi tutto… |
Martedi 12 Marzo 2024 |
In tema di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, quando all’esito del regolamento di competenza è dichiarato il difetto di competenza territoriale del Tribunale adito in sede monitoria, questo giudice è quello funzionalmente competente ad emanare la dichiarazione di nullità e/o di revoca del decreto ingiuntivo.
In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione ...
Leggi tutto… |
Martedi 12 Marzo 2024 |
E’ nulla la notifica di un atto giudiziario eseguita a mezzo del servizio postale se, in caso di temporanea assenza del destinatario, il notificante non produce l’avviso di ricevimento della raccomandata contenente la comunicazione di avvenuto deposito (Cad).
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza 6352, pubblicata l’8 marzo 2024.
IL CASO: La vicenda esaminata ...
Leggi tutto… |
Lunedi 11 Marzo 2024 |
Il condomino che, non intendendo partecipare alla votazione, si sia volontariamente allontanato dai locali in cui si sta svolgendo l'assemblea, deve essere considerato legittimamente come assente ai fini della decorrenza dei termini per impugnare la delibera assembleare.
Tale principio è stato espresso dalla Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 4191/2024.
Il caso: Mevia impugnava la delibera ...
Leggi tutto… |
Lunedi 11 Marzo 2024 |
La remissione di querela non può incidere, negandola retrospettivamente, sulla rilevanza penale dei maltrattamenti i quali integrano un reato perseguitabile d'ufficio.
In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 9849 del 7 marzo 2024.
Il caso: la Corte di appello di Lecce confermava la condanna disposta in primo grado nei confronti di Tizio per due distinti ...
Leggi tutto… |
Giovedi 7 Marzo 2024 |
Nel caso in cui, ci siano state più comunicazioni, ma tutte indirizzate ad un singolo destinatario, l’elemento oggettivo della diffamazione può sussistere solo nell'ipotesi in cui l'agente, pur comunicando direttamente con un'unica persona, esprima la volontà o ponga comunque in essere un comportamento tale da provocare, da parte dell'agente medesimo, l'ulteriore diffusione del contenuto ...
Leggi tutto… |
Mercoledi 6 Marzo 2024 |
Con l'ordinanza n. 5177/2024 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi del diritto al mantenimento del figlio maggiorenne e del principio di autoresponsabilità.
Il caso: Il Tribunale di Livorno rigettava il ricorso presentato da Tizio, nei confronti di Mevia perché fossero modificate le condizioni stabilite nella sentenza di divorzio, ritenendo giustificato, in particolare, il persistere del ...
Leggi tutto… |
Martedi 5 Marzo 2024 |
Con l'ordinanza n. 1286/2024 la Corte di Cassazione sancisce il principio per cui la particolare complessità della procedura fallimentare non può escludere il diritto dell'istante all'equa riparazione.
Il caso: Mevia, in qualità di erede di Tizio, adiva la Corte d'appello di Brescia, al fine di vedersi riconoscere l'equo indennizzo spettante per la durata non ragionevole della procedura ...
Leggi tutto… |