Giovedi 28 Marzo 2024
Ex coniuge perde la disponibilità della casa familiare: conseguenze sull'assegno di divorzio
Di Anna Andreani.

La revoca dell'assegnazione dell'abitazione familiare costituisce una sopravvenienza sfavorevole per l'ex coniuge e può quindi giustificare la revisione dell'assegno di divorzio in favore dell'ex coniuge. Così ha deciso la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 7961 del 25 marzo 2024.

Il caso: Con ricorso ex art. 9 L. 898/70 Tizio chiedeva al Tribunale di Brescia di revocare l'assegnazione ...

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Mercoledi 27 Marzo 2024
Condominio: ambito e limiti alla legittimazione attiva del singolo condomino
A cura della Redazione.

La Corte di Cassazione nella sentenza n. 7053 del 15 marzo 2024 ribadisce il principio per cui i singoli condomini non sono legittimati a proporre opposizione al decreto ingiuntivo emesso nei confronti del condominio.

Il caso: Mevia, condomina dell'edificio di via Delta, proponeva opposizione al decreto che intimava al suddetto condominio il pagamento della somma di euro 102. 566,90 in favore della ...

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Mercoledi 27 Marzo 2024
Avviso di ricevimento privo della firma dell'agente postale: conseguenze
Di Giovanni Iaria.

E’ inesistente e non soltanto nulla la notifica di un atto giudiziario eseguita a mezzo del servizio postale se nell’avviso di ricevimento manca la sottoscrizione dell’agente postale.

Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza 7586/2024, pubblicata il 21 marzo 2024.

IL CASO: Una società, alla quale l’Agente della Riscossione aveva notificato ...

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Martedi 26 Marzo 2024
Criterio di calcolo dei termini processuali e del periodo di sospensione feriale
Di Anna Andreani.

Con l'ordinanza n. 7114 del 15 marzo 2024 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi del criterio di calcolo dei termini processuali e del periodo di sospensione feriale ai fini della tempestività o meno dell'impugnazione.

Il caso:L'Agenzia delle Entrate, a seguito dell'avviso di accertamento induttivo del maggior reddito realizzato, e consequenziali tributi, notificato alla Alfa Srl, che aveva ...

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Martedi 26 Marzo 2024
Revoca della costituzione di parte civile e remissione tacita di querela.
A cura della Redazione.

La Corte di Cassazione nella sentenza n. 11108/2024 ha affermato il principio per cui la revoca della costituzione di parte civile effettuata dalla persona offesa non costituisce una remissione tacita di querela.

Il caso: La Corte di Appello di Roma confermava la decisione del locale Tribunale che aveva dichiarato Mevia colpevole del delitto di truffa aggravata, condannandola- previa concessione delle ...

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Lunedi 25 Marzo 2024
Decreto di citazione notificato all'avvocato e non al domicilio eletto: conseguenze
A cura della Redazione.

La notifica del decreto di citazione al difensore di fiducia dell'imputato anziché al domicilio eletto non determina la nullità. In tal senso si è espressa la Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 1795/2024.

Il caso: La Corte d'appello di Genova, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Massa, nel procedimento a carico di Tizio, imputato per i ...

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Lunedi 25 Marzo 2024
Sinistri stradali: azione diretta del terzo trasportato e onere della prova
Di Anna Andreani.

La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 1044/2024 fa chiarezza in merito ai presupposti in presenza dei quali il terzo trasposrato ha azione diretta nei confronti della assicurazione del veicolo sul quale si trovava al momento del sinistro.

Il caso: Il Tribunale di Napoli, confermando la semtenza di primo grado resa dal Giudice di Pace, rigettava la domanda di Tizio volta alla condanna della compagnia Alfa, ...

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Venerdi 22 Marzo 2024
Omicidio stradale e criteri di applicazione delle sanzioni della revoca e della sospensione
A cura della Redazione.

La Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione nella sentenza n. 11582/2024 si è pronunciata in merito ai presupposti in presenza dei quali, in caso di omicidio stradale, è ammissibile la sanzione della sospensione della patente di guida in luogo della revoca.

Il caso: il Giudice dell'Udienza Preliminare del Tribunale di Potenza applicava nei confronti di Tizio, ai sensi degli artt. 444 e ...

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Venerdi 22 Marzo 2024
La liquidazione giudiziale delle spese generali del 15%
Di Giovanni Iaria.

Con l’ordinanza 6902/2024, pubblicata il 14 marzo 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa alle spese che vengono liquidate all’esito di ogni giudizio e in particolare sulla debenza o meno delle spese generali del 15%.

IL CASO: Sulla scorta di un decreto ingiuntivo, divenuto definitivamente esecutivo all’esito del giudizio di opposizione ...

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Mercoledi 20 Marzo 2024
Omessa sottoscrizione digitale dell'atto redatto in originale informatico: conseguenze
A cura della Redazione.

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione nella sentenza n. 6477 del 12 marzo 2024 si sono pronunciate in merito alle conseguenze derivanti dalla mancata sottoscrizione digitale da parte del difensore del ricorso redatto in originale informatico (c. d. nativo digitale).

Il caso: l’Agenzia delle Entrate impugnava avanti alla Corte di Cassazione la sentenza della Commissione Tributaria Regionale (C. T. ...

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Martedi 19 Marzo 2024
Contenuto non formale della clausola “somma maggiore o minore che risulti di giustizia”.
Di Giovanni Iaria.

Nella stragrande maggioranza delle cause civili, l’attore nel richiedere la condanna del convenuto al pagamento di una somma di denaro utilizza la formula “o in quella maggiore o minore somma che risulti di giustizia”.

Tale formula è meramente di stile? Sulla questione è tornata nuovamente a pronunciarsi la Corte di Cassazione con l’ordinanza 5854/2024, pubblicata il 5 ...

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Martedi 19 Marzo 2024
Maltrattamenti in famiglia: criterio di individuazione della competenza per territorio
A cura della Redazione.

Con la sentenza n. 7185/2024 la Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione ha risolto il conflitto di competenza insorto nell'ambito di un procedimento penale per il reato di maltrattamenti.

Il caso: . Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, pronunciando sulla richiesta di applicazione di misura cautelare presentata dal locale Procuratore della Repubblica nei confronti di Tizio, ...

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Lunedi 18 Marzo 2024
Forza maggiore e caso fortuito: quando possono giustificare la rimessione in termini
A cura della Redazione.

Con la sentenza n. 47550/2023 la Quinta Sezione penale della Corte di Cassazione, nel pronunciarsi in merito alla tardività di una istanza di rimessione in termini, coglie l'occasione per chiarire la distinzione tra le nozioni di forza maggiore e caso fortuito.

Il caso: La Corte d'appello di Roma confermava la decisione di primo grado che aveva condannato Tizio alla pena di giustizia, avendolo ritenuto ...

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Venerdi 15 Marzo 2024
Se la ex moglie sceglie di lavorare part-time, non ha diritto all'assegno.
Di Anna Andreani.

La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 5242/2024 affronta la questione del riconoscimento o meno dell'assegno di mantenimento al coniuge separato che scelga di continuare a lavorare part-time.

Il caso: Il Tribunale di Padova dichiarava la separazione dei coniugi Tizio e Mevia, assegnava la casa coniugale a Mevia. affinché ci vivesse con i figli; disattendeva la richiesta di quest'ultima di ...

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Giovedi 14 Marzo 2024
Codice rosso e le Vittime di sfregio permanente
Di Mario Pavone.

Come é noto, l’art. 583-quinquies, co. 1, c. p. dispone che chiunque “cagiona ad alcuno lesione personale dalla quale derivano la deformazione o lo sfregio permanente del viso è punito con la reclusione da otto a quattordici anni”,

Invero,la norma,introdotta dall'art. 12, comma 1, della legge n. 69/2019,relativa alle "Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e ...

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Giovedi 14 Marzo 2024
Necessaria l’autenticazione della sottoscrizione per la validità della querela
Di Silvia Paoletti.

La sentenza in commento chiarisce come, ai fini della validità della querela, l'atto di procedibilità depositato anche telematicamente debba essere provvisto di firma autenticata del querelante.

Nella sentenza Cass. pen. , sez. V, 08. 02. 2024, n. 8920 la Suprema Corte si occupa di un caso, in primo grado, deciso dal Giudice di Pace di Palermo che dichiarava non doversi procedere nei confronti ...

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Mercoledi 13 Marzo 2024
Valida la mediazione obbligatoria attivata da uno solo dei condomini
A cura della Redazione.

La Corte di Cassazione nella sentenza n. 34714/2023 chiarisce che la mediazione obbligatoria attivata da un solo condomino per questioni riguardanti parti condominiali è valida in quanto non è necessaria la partecipazione di tutti i condomini.

Il caso: Alcuni condomini del Condominio Alfa convenivano dinanzi al Tribunale di Ivrea il condomino Tizio per la riduzione in pristino di un muro ...

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Martedi 12 Marzo 2024
Incompetenza territoriale del giudice che ha emesso il decreto ingiuntivo: conseguenze
Di Anna Andreani.

In tema di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, quando all’esito del regolamento di competenza è dichiarato il difetto di competenza territoriale del Tribunale adito in sede monitoria, questo giudice è quello funzionalmente competente ad emanare la dichiarazione di nullità e/o di revoca del decreto ingiuntivo.

In tal senso si è pronunciata la Corte di Cassazione ...

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Martedi 12 Marzo 2024
Notifica dell'avviso di accertamento e mancato deposito del Cad: conseguenze
Di Giovanni Iaria.

E’ nulla la notifica di un atto giudiziario eseguita a mezzo del servizio postale se, in caso di temporanea assenza del destinatario, il notificante non produce l’avviso di ricevimento della raccomandata contenente la comunicazione di avvenuto deposito (Cad).

Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza 6352, pubblicata l’8 marzo 2024.

IL CASO: La vicenda esaminata ...

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Lunedi 11 Marzo 2024
Quando deve considerarsi assente un condomino ai fini dell'impugnativa della delibera
Di Anna Andreani.

Il condomino che, non intendendo partecipare alla votazione, si sia volontariamente allontanato dai locali in cui si sta svolgendo l'assemblea, deve essere considerato legittimamente come assente ai fini della decorrenza dei termini per impugnare la delibera assembleare.

Tale principio è stato espresso dalla Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 4191/2024.

Il caso: Mevia impugnava la delibera ...

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