L'Avv. Giovanni Iaria, titolare dell'omonimo studio legale, sito in Roma, Via Alessandro Malladra n. 31 - CAP 0157, si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma. Si iscrive all'Albo degli Avvocati del Consiglio dell'Ordine di Roma il 9/1/1997. E' iscritto all'Albo dei Cassazionisti dal marzo del 2009. Lo studio si occupa di diritto civile ed opera nell'ambito del Distretto di Roma (Tribunale e Corte di Appello), del Distretto di Velletri e del Distrettto di Tivoli.
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E’ illegittimo per difetto di motivazione l’avviso di liquidazione per mancato pagamento dell’imposta di registro relativa ad un provvedimento giudiziario (sentenza o decreto ingiuntivo) che indichi solo la data e il numero del suddetto provvedimento senza allegarlo.
Con l’ordinanza n. 31694/2018, pubblicata il 7 dicembre scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito alle modalità di introduzione del giudizio di merito nel termine fissato dal Giudice dell’esecuzione una volta conclusa la fase sommaria del giudizio di opposizione agli atti ...
La mancata opposizione da parte di un automobilista avverso il verbale di accertamento per infrazioni al codice della strada non comporta la conversione del termine di prescrizione quinquennale in quello decennale, tranne nel caso in cui il credito sia stato accertato con un titolo giudiziale (sentenza o decreto ingiuntivo), ...
A prescindere dal grado di giudizio e dall’ufficio giudiziario adito, sono esenti dal pagamento dell’imposta di registro tutte le sentenze emesse nelle procedure giudiziarie di valore inferiore ad euro 1. 033,00.
Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 32178/2018, depositata il 4 dicembre ...
La notifica di un atto eseguita a mezzo pec dopo le ore 21 si perfeziona alle ore 7 del giorno successivo.
Lo ha confermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 31257/2018, depositata il 4 dicembre scorso, in attesa che la Corte Costituzionale si pronunci sulla questione di legittimità costituzionale ...
Può essere formulata per la prima volta anche in appello l’eccezione di prescrizione dei contributi previdenziali richiesti dall’INPS, poichè a differenza di quanto succede nella materia civile, nella materia previdenziale la prescrizione è sottratta alla disponibilità delle parti.
Com’è noto ai sensi dell’articolo 183, VI° comma c. p. c. , all’udienza fissata per la prima comparizione delle parti e la trattazione della causa, il Giudice su richiesta delle parti concede un termine di ulteriori trenta giorni per il deposito di memorie limitate alle sole precisazioni o modificazioni ...
Con la sentenza n. 30927/2018, depositata il 29 novembre scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alla validità o meno della notifica di un atto processuale eseguita a mezzo pec contenente la procura alle liti firmata dal difensore con sottoscrizione digitale in formato Pades (e ...
Capita molto spesso che all’esito di un procedimento esecutivo, le somme liquidate dal Giudice a titolo di spese processuali della procedura non vengono recuperate dal creditore o dal legale di quest’ultimo dichiaratosi antistatario a causa dell’incapienza delle somme ricavate dall’espropriazione. In ...
L’Ufficiale Giudiziario notifica una cartella di pagamento al destinatario presso la residenza di quest’ultimo consegnandola ad un soggetto dichiaratosi addetto alla casa senza essere identificato. La notifica è valida?
La questione è stata affrontata di recente dalla Corte di Cassazione con ...
Il genitore accetta, previa autorizzazione del Giudice Tutelare, l’eredità con il beneficio d’inventario in favore del figlio minore. Quest’ultimo può rinunciare una volta divenuto maggiorenne?
La questione è stata affrontata dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza nr. 29665/2018, ...
Con l’ordinanza n. 29920/2018, pubblicata il 20/11/2018, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dal mancato rispetto nella fase di appello nel rito del lavoro del termine di venticinque giorni tra la data di notificazione del ricorso all’appellato e la data ...
Con l’ordinanza n. 24681/2018, pubblicata il 18 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto privo dell’indicazione del luogo di consegna nella relata, affermando che dovendo presumersi, in assenza di annotazioni contenute nella stessa ...
Il conferimento dell’incarico al legale per lo svolgimento di attività stragiudiziale può essere provato per testimoni? A questa domanda ha fornito risposta affermativa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 29614/2018, pubblicata il 16 novembre scorso.
Al termine del procedimento di accertamento tecnico preventivo ex art. 696 bis c. p. c. , il Giudice può liquidare le spese del giudizio a favore della parte resistente ponendoli a carico della parte ricorrente? Il provvedimento può essere impugnato con il ricorso straordinario in Cassazione ex articolo 111, comma 7, ...
Con l’ordinanza n. 29217/2018, pubblicata il 13/11/2018, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla questione relativa ai criteri da applicare per la ripartizione delle spese per le luci e per la pulizia delle scale condominiali, affermando che esse vanno ripartite in base all’altezza del piano e non ...
L’avvocato ha il diritto a percepire il compenso dal proprio assistito anche nel caso in cui il primo non produca l’originale della procura alle liti in quanto l’unico soggetto eventualmente interessato delle formalità previste dalla legge è la controparte nell’ambito del processo. Infatti, ai ...
Con l’ordinanza n. 27363/2018, pubblicata il 29 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito ai soggetti che l’ex amministratore di un condominio può citare in giudizio al fine di recuperare le somme che lo stesso ha anticipato in favore del condominio amministrato, ribadendo che la ...
L’atto di opposizione avverso il provvedimento di fermo amministrativo relativo a sanzioni per violazioni al codice della strada va notificato al Ministero dell’Interno presso la competente Avvocatura dello Stato nel cui distretto ha sede l’Autorita’ Giudiziaria competente e non presso la Prefettura.
Il termine di prescrizione relativo ai contributi minimi dovuti dagli avvocati alla Cassa Forense decorre dal giorno della scadenza, non potendo trovare applicazione l’articolo 19 della legge 576/1980, secondo il quale per i contributi, gli accessori e le sanzioni dovuti dagli avvocati la prescrizione decorre dalla data di ...