L'Avv. Giovanni Iaria, titolare dell'omonimo studio legale, sito in Roma, Via Alessandro Malladra n. 31 - CAP 0157, si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma. Si iscrive all'Albo degli Avvocati del Consiglio dell'Ordine di Roma il 9/1/1997. E' iscritto all'Albo dei Cassazionisti dal marzo del 2009. Lo studio si occupa di diritto civile ed opera nell'ambito del Distretto di Roma (Tribunale e Corte di Appello), del Distretto di Velletri e del Distrettto di Tivoli.
Articoli pubblicati su AvvocatoAndreani.it Risorse Legali:
Con l’ordinanza n. 29481/2025, pubblicata il 7 novembre scorso, la Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione si è pronunciata sulla legittimazione passiva nei giudizi di opposizione avverso la riscossione di crediti non tributari e, in particolare, sulla posizione processuale dell'agente della riscossione e ...
Con l'ordinanza n. 28935/2025, la Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione si è pronunciata sull’importante e sempre attuale questione concernente la gestione dei libretti di risparmio postali cointestati con clausola di "pari facoltà di rimborso" in caso di decesso di uno dei cointestatari.
Con la sentenza 28513/2025, la Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alle conseguenze derivanti dal deposito, al momento dell’iscrizione al ruolo dei procedimenti di esecuzione (pignoramento presso terzi, pignoramento mobiliari e pignoramenti immobiliari), della copia ...
PCT: il difensore non puo’ attestare la conformità degli atti all'originale dei verbali di causa redatti in forma cartacea.
Con la sentenza n. 27565, pubblicata il 15 ottobre 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui poteri di attestazione degli atti processuali da parte degli avvocati nell'ambito ...
Con l'ordinanza 25742/2025, pubblicata il 21 settembre 2025, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa al computo dei termini processuali nel caso in cui la scadenza per la costituzione in un giudizio civile coincida con un giorno festivo o con un sabato.
Con l’ordinanza n. 26725/2025, pubblicata il 4 ottobre 2025, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla costituzione dell'appellante mediante il deposito di copia cartacea dell’atto di appello notificato a mezzo pec e non mediante il deposito telematico ...
Nell’ambito dei giudizi civili, non è tenuto al pagamento delle spese sostenute dal terzo chiamato in causa dal convenuto, l’attore o il ricorrente vittorioso, nel caso di rigetto della domanda di manleva.
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza 22669/2025.
Con l’ordinanza n. 25456, pubblicata il 17 settembre 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alla validità o meno del preavviso di iscrizione ipotecaria emesso e notificato al contribuente dall’Agenzia delle Entrate senza l’indicazione dell’immobile oggetto della ...
Con l'ordinanza 25987, pubblicata il 24 settembre 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alla prova che deve essere fornita dal proprietario di un autoveicolo al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti dall'impatto con un animale selvatico.
In materia di azione revocatoria, ai fini dell'interruzione della prescrizione non è necessario che l’atto di citazione giunga a conoscenza del convenuto entro il termine quinquennale dal compimento dell'atto impugnato, essendo sufficiente che entro tale data l'attore abbia manifestato la propria volontà di ...
Con l’ordinanza n. 25496/2025, pubblicata il 17 settembre 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui requisiti formali e sostanziali della notifica della cessione di un credito al debitore ceduto ai fini della sua validità.
La norma di riferimento è l’art. 1264 del Codice Civile il quale ...
Con l’ordinanza n. 21348/2025, pubblicata il 25 luglio 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui rimedi esperibili da parte del debitore avverso la notifica di un atto di precetto tutte le volte in cui l'intimante non abbia preventivamente o contestualmente notificato il relativo titolo esecutivo.
Con l’ordinanza 23851/2025, pubblicata il 25 agosto 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla complessa e sempre attuale questione relativa alla natura e alla decorrenza della pensione di reversibilità tra il coniuge superstite e l’ex coniuge divorziato.
Con l’ordinanza n. 22976/2025, pubblicata il 9 agosto 2025, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa all’individuazione dell'ente pubblico passivamente legittimato nelle controversie relative alla responsabilità per danni cagionati dalla fauna selvatica.
L’articolo 3, comma 6, della Legge n. 335 dell’8 agosto 1995 ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico l’assegno sociale. Si tratta di una prestazione economica di natura assistenziale che dal 1 gennaio 1996 ha sostituito la pensione sociale.
Scopo della prestazione è quello di garantire un ...
L’azione revocatoria ordinaria, disciplinata dall'articolo 2901 del Codice Civile, è uno strumento legale che consente al creditore di tutelarsi al fine di garantire la garanzia patrimoniale del debitore nel caso in cui quest’ultimo pone in essere atti dispositivi relativi al suo patrimonio.
Negli ultimi anni, complice la crisi economica, molti proprietari di seconde case non utilizzate o di terreni incolti, al fine di non pagare le tasse e di non sostenere spese di manutenzione, decidono di disfarsene rinunciando al diritto di proprietà con il conseguente trasferimento nel patrimonio dello Stato ai sensi ...
Con l’ordinanza n. 22151/2025, pubblicata il 31 luglio 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul rito applicabile per la liquidazione dei compensi professionali degli avvocati dovuti per prestazioni stragiudiziali svolte in favore dei clienti, ribadendo, a tal fine, la distinzione tra le controversie per la ...
Con la sentenza n. 21838/2025, pubblicata il 29 luglio 2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica del precetto senza la previa notifica del titolo esecutivo posto alla base dell’intimazione.
IL CASO: La vicenda esaminata dai giudici della Suprema Corte, nasce ...
L’esistenza di una clausola compromissoria non può essere rilevata dal Giudice. L'eccezione ha carattere processuale ed integra una questione di competenza che non ha natura inderogabile, così da giustificarne il rilievo d'ufficio ex art. 38, comma 3, c. p. c. , poiché si fonda unicamente sulla ...