L'Avv. Giovanni Iaria, titolare dell'omonimo studio legale, sito in Roma, Via Alessandro Malladra n. 31 - CAP 0157, si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma. Si iscrive all'Albo degli Avvocati del Consiglio dell'Ordine di Roma il 9/1/1997. E' iscritto all'Albo dei Cassazionisti dal marzo del 2009. Lo studio si occupa di diritto civile ed opera nell'ambito del Distretto di Roma (Tribunale e Corte di Appello), del Distretto di Velletri e del Distrettto di Tivoli.
Articoli pubblicati su AvvocatoAndreani.it Risorse Legali:
Con la sentenza n. 9370/2021, pubblicata l’8 aprile 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul dies a quo del termine per la riassunzione del processo nel caso di sua interruzione per l’intervenuta dichiarazione di fallimento di una parte.
IL CASO: La vicenda esaminata trae origine dal ...
Con l’ordinanza n. 8117/2021, pubblicata il 23 marzo 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul rimedio esperibile avverso l’ordinanza con la quale il giudice si dichiara territorialmente incompetente senza provvedere alla liquidazione delle spese del giudizio.
Con il mutamento del rito restano ferme le decadenze processuali maturante in precedenza, non essendo possibile la rimessione in termini.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 7696/2021, pubblicata il 18 marzo 2021. IL CASO: Il proprietario di due terreni, che erano stati oggetti di ...
E’ legittima la maggiorazione del 10% semestrale previsto per il ritardo nel pagamento delle sanzioni amministrative derivanti dalle violazioni al codice della strada.
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 8116/2021, pubblicata il 23 marzo 2021. IL CASO: La vicenda esaminata trae ...
Con l’ordinanza n. 8120/2021, pubblicata il 23 marzo 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sul termine di prescrizione applicabile ai crediti IRPEF, IRAP ed IVA, agli interessi e alle sanzioni derivanti dai predetti crediti erariali.
IL CASO: Nella vicenda esaminata, una contribuente ...
Con l’ordinanza n. 8521/2021, pubblicata il 25 marzo 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti affinchè possa essere considerato legittimo il proseguimento, da parte di un ex socio, di un giudizio intrapreso da una società, successivamente cancellata dal registro delle imprese.
IL CASO: La vertenza nasce da un decreto ingiuntivo ...
Con l’ordinanza n. 7125/2021, pubblicata il 12 marzo 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul soggetto tenuto al pagamento delle spese legali nel caso in cui il ricorso per cassazione viene dichiarato inammissibile per difetto di valida procura alle liti.
Con l’ordinanza n. 7862/2021, pubblicata il 19 marzo 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla configurabilità o meno della responsabilità della banca nel caso in cui dopo la morte di uno dei cointestatari di un conto corrente, l’altro cointestatario provvede a ritirare tutte le somme giacenti sul predetto conto.
IL CASO: La vicenda sottoposta all’esame dei giudici ...
Con l’ordinanza n. 4871/2021, pubblicata il 23 febbraio 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla natura delle azioni promosse dai contribuenti nei confronti dell’amministrazione finanziaria tese ad ottenere la dichiarazione di nullità delle iscrizione ipotecarie ...
Le norme a tutela del consumatore si applicano anche all’imprenditore o al professionista che, nel concludere un contratto per soddisfare esigenze della vita quotidiana ed estranee all’attività lavorativa indica il numero di partita iva.
Con l’ordinanza n. 6426/2021, pubblicata il 9 marzo 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla validità o meno della procura alle liti conferita da una società al difensore con firma illeggibile da parte del soggetto mandante.
Secondo quanto disposto dal secondo comma dell’art. 176 del codice di procedura civile “Le ordinanze pronunciate in udienza si ritengono conosciute dalle parti presenti e da quelle che dovevano comparirvi; quelle pronunciate fuori dell'udienza sono comunicate a cura del cancelliere entro i tre giorni ...
Con l’ordinanza n. 4838/2021, pubblicata il 23 febbraio 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione, molto frequente, relativa alla sorte del saldo contabile di un conto corrente bancario e/o postale esistente al momento della morte di uno dei cointestatari.
Con l’ordinanza n. 5569/2021, pubblicata il 1 marzo 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla configurabilità o meno dell’accettazione tacita dell’eredità nel caso in cui un chiamato all’eredità concede ipoteca su un bene facente parte della massa ereditaria.
IL CASO: La vertenza nasce dal giudizio promosso da un ...
Nel procedimento sommario di cognizione ex art. 702 bis c.p.c. il termine “breve” per l’appello da parte del soggetto rimasto contumace in primo grado decorre dalla data di notificazione dell’ordinanza conclusiva del giudizio e non dalla data in cui essa sia venuta a conoscenza mediante il ritiro della copia in cancelleria.
Nel caso in cui nel corso di una procedura esecutiva, la esecutività del titolo sulla scorta del quale è stata intrapresa l’esecuzione e/o un creditore abbia depositato un atto di intervento venga provvisoriamente sospesa, quali sono gli effetti ai fini della partecipazione all’eventuale distribuzione delle somme ricavate dalla suddetta procedura?
La questione è stata esaminata di recente dalla ...
E’ valida l’intimazione di pagamento notificata dall’Agenzia delle Entrate a mezzo pec anche se manca la firma digitale.
Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 3940/2021, pubblicata il 16 febbraio 2021.
IL CASO: Nel caso esaminato dai giudici di legittimità, la ...
Con l’ordinanza n. 4165/2021, pubblicata il 17 febbraio 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla validità o meno dell’avviso di liquidazione dell’imposta di registro avente ad oggetto la richiesta di pagamento relativa ad una sentenza civile, nel caso in cui al suddetto avvivo l’Agenzia delle Entrate non alleghi copia del documento presupposto.
IL CASO: La vicenda nasce dal ricorso promosso da una ...
Con l’ordinanza n. 3050/2021, pubblicata il 9 febbraio 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla decorrenza degli effetti dell’ammissione al gratuito patrocinio a spese dello Stato.
IL CASO: Un avvocato depositava al Tribunale istanza per la liquidazione del compenso professionale ...
L’unico indirizzo di posta elettronica certificata (pec) valido ai fini processuali è quello che il difensore ha indicato una volta per tutte al Consiglio dell’Ordine di appartenenza. Il difensore non ha più l’obbligo di indicare negli atti di parte l’indirizzo di posta elettronica certificata, né ha la facoltà di indicare un indirizzo diverso da quello comunicato al Consiglio dell’ordine o di restringerne l’operatività alle sole comunicazioni di cancelleria, mentre ha l’obbligo di indicare il numero del codice fiscale.
Questo è quanto affermato dalla Corte di Cassazione ...