L'Avv. Giovanni Iaria, titolare dell'omonimo studio legale, sito in Roma, Via Alessandro Malladra n. 31 - CAP 0157, si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma. Si iscrive all'Albo degli Avvocati del Consiglio dell'Ordine di Roma il 9/1/1997. E' iscritto all'Albo dei Cassazionisti dal marzo del 2009. Lo studio si occupa di diritto civile ed opera nell'ambito del Distretto di Roma (Tribunale e Corte di Appello), del Distretto di Velletri e del Distrettto di Tivoli.
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Con l’ordinanza n. 29030/2019, pubblicata l’11 novembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul termine entro il quale va eccepita l’incompetenza per valore del giudice nelle opposizioni all’esecuzione.
IL CASO: La vicenda giunta all’esame della Suprema Corte, ha per oggetto ...
Con l’ordinanza n. 30445/2019, pubblicata il 21 novembre scorso, la Corte di Cassazione, si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla mancata comparizione del creditore all’udienza fissata per la discussione dell’istanza di fallimento da lui stesso proposta.
Come è noto, il termine breve di trenta giorni per proporre appello o di sessanta giorni per proporre ricorso per Cassazione avverso una sentenza emessa all’esito di un giudizio ordinario decorre dalla data della notifica della sentenza al legale della controparte.
La stessa cosa non succede nei giudizi relativi ...
Con l’ordinanza n. 29543/2019, pubblicata il 14 novembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito all’applicazione o meno della prescrizione presuntiva alla liquidazione dei compensi dell’avvocato nel caso in cui il suo assistito sia stato ammesso al gratuito patrocinio, affermando il ...
Con l’ordinanza n. 29729/2019, pubblicata il 15 novembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito all’ammissibilità o meno da parte del debitore di eccepire la nullità della notifica del decreto ingiuntivo con l’opposizione al precetto o con l’opposizione ...
Con l’ordinanza n. 28150/2019, pubblicata il 31 ottobre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito all’individuazione del mezzo di impugnazione esperibile avverso il provvedimento di revoca dell’ammissione al gratuito patrocinio pronunciato nel contesto della sentenza che definisce il giudizio ...
Con l’ordinanza n. 28810/2019, pubblicata l’8 novembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle modalità con le quali l’attore deve procedere, ai fini della sua validità, alla rinotifica della citazione nel caso in cui sia il Giudice a disporla.
Con l’ordinanza n. 28818/2019, pubblicata l’8 novembre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla decorrenza o meno del termine breve per l’impugnazione di una sentenza notificata a mezzo pec priva dell’attestazione di conformità all’originale.
E’ nullo l’atto di precetto privo dell’indicazione del provvedimento di dichiarazione di esecutorietà del decreto ingiuntivo. Lo ha affermato a Corte di Cassazione con la sentenza n. 24226/2019, pubblicata il 30 settembre 2019.
IL CASO: Una società avendo ricevuto la notifica di un atto di ...
Con l’ordinanza n. 28217/2019, pubblicata il 4 novembre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui requisiti che deve avere, a pena di nullità, la procura speciale alle liti conferita all’estero.
IL CASO: La vicenda prende spunto dal ricorso per cassazione promosso da due cittadini ...
La mancata comunicazione da parte dell’agente immobiliare al promissario acquirente dell’esistenza di una ipoteca sull’immobile oggetto di compravendita esclude il diritto dell’agente al riconoscimento della provvigione.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. ...
Con la sentenza n. 27509/2019, pubblicata il 28 ottobre 2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito al termine entro il quale la Cassa Forense può irrogare le sanzioni all’avvocato per l’omesso invio della comunicazione dei redditi (c. d. Modello 5) e sulla decorrenza del suddetto termine. ...
Con l’ordinanza n. 24749/2019, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla natura del testamento olografo e sullo strumento processuale da utilizzare per contestare la sua autenticità.
IL CASO: La vicenda nasce dalla sentenza con la quale la Corte di Appello aveva confermato la decisione del ...
In assenza di espressioni limitative, è valida anche nel giudizio di appello la procura alle liti rilasciata in primo grado al difensore con la formula “in ogni fase del giudizio", esprimendo tale formula la volontà della parte di estendere il mandato all’appello e, quindi, implica il superamento della ...
Con l’ordinanza n. 26705/2019, pubblicata il 21 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul valore probatorio della ricevuta di avvenuta consegna rilasciata dal gestore della posta elettronica certificata nelle notifiche eseguite telematicamente.
Il principio “possesso vale titolo” si applica anche alle autovetture. Pertanto, in ossequio del suddetto principio, nel caso in cui l’ufficiale giudiziario rinviene un veicolo nella disponibilità del debitore esecutato può legittimamente procedere al pignoramento.
La difformità nelle sentenze tra la motivazione e il dispositivo circa la ripartizione delle spese del giudizio è un fenomeno molto frequente. In questi casi, prevale quanto indicato nella motivazione o quanto indicato nel dispositivo?
Sulla questione si è pronunciata di recente la Corte di Cassazione con ...
Non è impugnabile con il ricorso per Cassazione l’ordinanza relativa alla sospensione del processo di esecuzione ex art. 624 c. p. c. , emessa all’esito del reclamo cautelare ai sensi dell’art. 669 terdecies c. p. c. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza del 10 ottobre 2019, n. ...
Con la sentenza n. 24069/2019, pubblicata il 26 settembre 2019, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della forma con la quale deve essere proposta l’opposizione a decreto ingiuntivo ottenuto da un avvocato nei confronti di un suo ex cliente per il pagamento dei propri compensi professionali per ...
Com’è noto ai sensi del secondo comma dell’articolo 480 c. p. c. , modificato con il d. l. 83/2015, entrato in vigore il 27/06/2015, convertito, con modificazioni dalla legge 6 agosto 2015 n. 132, il “precetto deve altresì contenere l'avvertimento che il debitore può, con l'ausilio di un ...