L'Avv. Giovanni Iaria, titolare dell'omonimo studio legale, sito in Roma, Via Alessandro Malladra n. 31 - CAP 0157, si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma. Si iscrive all'Albo degli Avvocati del Consiglio dell'Ordine di Roma il 9/1/1997. E' iscritto all'Albo dei Cassazionisti dal marzo del 2009. Lo studio si occupa di diritto civile ed opera nell'ambito del Distretto di Roma (Tribunale e Corte di Appello), del Distretto di Velletri e del Distrettto di Tivoli.
Articoli pubblicati su AvvocatoAndreani.it Risorse Legali:
Con l’avvicinarsi dell’inverno e con l’apertura degli impianti di riscaldamento si riaccende il dibattito, che spesso da origine a contenziosi, circa la partecipazione o meno del condomino distaccatosi dall’impianto centralizzato di riscaldamento alle spese di gestione del servizio e circa la validità ...
Com’è noto dal 1° gennaio 2012, nelle controversie in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, nonché di pensione di inabilità e di assegno di invalidità, nel caso di rigetto da parte della Commissione Sanitaria ...
Con l’ordinanza n. 27413/2018, pubblicata il 29 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata in merito alla vexata quaestio relativa alla ripartizione delle spese per la manutenzione e riparazione dei frontalini dei balconi.
Come affermato monoliticamente dalla giurisprudenza di ...
Con l’ordinanza n. 26843/2018, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alle modalità e al contenuto dell’opposizione a cartella di pagamento per violazioni al codice della strada nel caso in cui si contesta la mancata notifica del verbale presupposto, affermando il seguente ...
Con due sentenze emesse a distanza di un giorno l’una dall’altra, la Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione si è occupata nuovamente della questione relativa al rito da applicare e quella dell’individuazione del giudice territorialmente competente a decidere nelle controversie tra cliente ed ...
Con l’ordinanza n. 26260/2018, pubblicata il 18 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa alla validità o meno della notifica di un atto nel caso in cui nella relata il nome di battesimo del destinatario viene erroneamente indicato.
Sono molto frequenti i furti negli appartamenti agevolati dalla presenza di ponteggi o impalcature installati per lavori di ristrutturazione delle facciate condominiali.
Il problema che si pone in questi casi è quello relativo all’individuazione del soggetto tenuto al risarcimento dei danni patiti dal condomino. ...
È molto frequente che l’INPS richieda ai pensionati la restituzione di somme che ritiene di aver erogato indebitamente. Una volta ricevuto la lettera di restituzione, il pensionato che ritiene illegittima la richiesta è tenuto ad agire giudizialmente attraverso l’azione di accertamento negativo della ...
Con l’ordinanza n. 25938/2018, pubblicata il 16 ottobre scorso, la Corte di Cassazione a Sezioni Unite si è pronunciata in merito al Giudice a cui spetta decidere sulle controversie tra avvocato e cliente relative al compenso spettante al professionista per prestazioni svolte da quest’ultimo in materia tributaria ...
Il portiere dichiara al messo notificatore che il destinatario della cartella di pagamento si è trasferito e la notifica viene eseguita con il deposito presso la casa comunale con il rito degli irreperibili. La notifica è valida?
Sulla questione si è pronunciata recentemente la Corte di Cassazione con ...
A mente dell’articolo 201 del codice della strada nel caso in cui non è possibile contestare immediatamente la violazione, il verbale con gli estremi precisi e dettagliati della suddetta violazione e con l’ indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata, deve, entro novanta giorni ...
Con l’ordinanza n. 24399/2018, pubblicata il 4 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è occupata nuovamente della questione, relativa al dies a quo del termine per impugnare una delibera condominiale da parte di un condomino assente all’assemblea, nel caso in cui la raccomandata a lui diretta, contenente il ...
E’ valida la notifica dell’intimazione di sfratto eseguita a mezzo posta elettronica certificata, senza il successivo invio della lettera raccomandata prevista dall’art. 660 cpc, nel caso in cui il destinatario sia munito di indirizzo Pec risultante dal registro delle imprese o dal registro pubblico Ini-Pec. ...
Nel caso in cui il contribuente nell’impugnare la cartella di pagamento formula contestazioni non riguardanti vizi propri della stessa e indica quale soggetto passivo solo l’Agente della Riscossione, l’impugnativa è ammissibile in quanto è onere di quest’ultimo estendere il contraddittorio ...
Spetta al Giudice di Pace e non al Tribunale la competenza per le opposizioni avverso i solleciti di pagamento (a prescindere dal valore dell’importo del credito vantato dall’ente creditore) e per le opposizioni avverso i preavvisi di fermo amministrativo per sanzioni pecuniarie irrogate per violazione alle norme del ...
Con l’ordinanza n. 23903/2018, pubblicata il 2 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla notifica di un decreto ingiuntivo eseguita ad un indirizzo sbagliato del soggetto ingiunto e con residenza anagrafica in un luogo diverso da quello dove è avvenuta la ...
Con la sentenza n. 22438/2018, pubblicata il 24 settembre scorso, le Sezioni Unite della Cassazione hanno affrontato la questione relativa alle conseguenze derivanti dal deposito del ricorso per Cassazione notificato a mezzo pec privo dell’attestazione di conformità da parte del difensore o con attestazione priva di ...
Per il recupero dei compensi di un avvocato nei confronti di un suo cliente non si applica il foro del consumatore quando la prestazione professionale è stata svolta nell’ambito di un giudizio inerente l’attività imprenditoriale svolta dal suddetto cliente. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con ...
Con l’ordinanza n. 22911/2018, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla legittimazione processuale passiva dell’amministratore del Condominio, ribadendo che la stessa non incontra limiti e sussiste in relazione alle diverse azioni, anche reale o possessoria, promossa, da terzi o da un singolo ...
Uno dei tanti problemi che devono affrontare gli eredi alla morte di un parente è quello di prelevare i soldi depositati in banca e/o alle Poste ed incassare i buoni postali con pari facoltà di rimborso intestati al defunto e/o cointestati con quest’ultimo.