L'Avv. Giovanni Iaria, titolare dell'omonimo studio legale, sito in Roma, Via Alessandro Malladra n. 31 - CAP 0157, si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma. Si iscrive all'Albo degli Avvocati del Consiglio dell'Ordine di Roma il 9/1/1997. E' iscritto all'Albo dei Cassazionisti dal marzo del 2009. Lo studio si occupa di diritto civile ed opera nell'ambito del Distretto di Roma (Tribunale e Corte di Appello), del Distretto di Velletri e del Distrettto di Tivoli.
Articoli pubblicati su AvvocatoAndreani.it Risorse Legali:
Con l'ordinanza 20790/2024, pubblicata il 25 luglio scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti affinché possa configurarsi la responsabilità della scuola in caso di infortunio subito da uno studente nel corso di una lezioni di educazione fisica.
Con l'ordinanza 19619/2024, pubblicata il 16 luglio 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa al rimedio esperibile nel caso in cui all'esito di un giudizio civile, il giudice ometta di liquidare le spese processuali in favore del procuratore della parte vittoriosa dichiaratosi ...
E' abbastanza frequente che nelle esecuzioni immobiliari dove il compendio pignorato riguarda beni in comproprietà tra il debitore e altri soggetti, il giudice provvede alla sospensione del processo, disponendo l’instaurazione del giudizio di divisione.
Una volta concluso tale ultimo giudizio, le parti interessate ...
Con l’ordinanza 16092/2024, pubblicata il 10 giugno 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla validità o meno della procura alle liti rilasciata dal legale rappresentante di una società o di un ente con sottoscrizione non leggibile e con soggetto conferente la stessa non ...
Con l’ordinanza 18152, pubblicata il 2 luglio 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle opposizioni alle cartelle esattoriali ritenendo che l’eccezione di prescrizione del credito derivante da una multa per violazione al codice della strada può essere sollevata ...
Come disposto dal primo comma dell’art. 316 del Codice di procedura civile, nel testo modificato dalla Riforma Cartabia, le domande giudiziali innanzi al Giudice di Pace vanno proposte nelle forme del procedimento semplificato di cognizione. Quindi, ogni azione va introdotta con il ricorso e non più con l’atto di ...
Con l’ordinanza 11590/2024, pubblicata il 30 aprile 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa all’idoneità o meno degli atti stragiudiziali ai fini dell’interruzione del termine di prescrizione di cui al terzo comma dell’art. 1495 del Codice civile per ...
Nel caso di notifica a mezzo del servizio postale, l'agente non ha l'obbligo di procedere alla identificazione del soggetto al quale consegna l'atto.
Egli ha soltanto l'obbligo di attestare che, nel luogo e nella data indicati nell'avviso di ricevimento, in sua presenza un soggetto qualificatosi destinatario dell'atto ha ...
Al giudizio di accertamento dell’obbligo del terzo non si applica la sospensione feriale dei termini (1 agosto – 31 agosto), prevista dalla legge 7 ottobre 1969, n. 742 Lo ha ricordato la Corte di Cassazione con l’ordinanza 15158/2024, pubblicata il 30 maggio 2024.
Con l’ordinanza 12290/2024, pubblicata il 7 maggio 2024, la Corte di Cassazione è nuovamente intervenuta sulla questione relativa all’obbligatorietà o meno della mediazione, quale condizione di procedibilità, nelle controversie riguardanti i contratti di fideiussione.
Con l’ordinanza 14414/2024, pubblicata il 23 maggio 2024, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’assoggettabilità o meno al fallimento, oggi liquidazione giudiziale, della società incorporata a seguito di fusione con un’altra società, affermando il seguente principio di diritto: ...
Con l’ordinanza 14555/2024, pubblicata il 24 maggio 2024, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa all’individuazione dell’ente responsabile dei danni subiti da un soggetto a seguito dell’aggressione di un cinghiale all’interno di una proprietà privata.
Capita spesso che nell’ambito delle compravendite immobiliari vi sia discordanza tra il contenuto del contratto preliminare ed il contenuto del contratto definitivo. In questi casi quale contratto prevale? Sulla questione si è pronunciata la Corte di Cassazione con l’ordinanza 12090/2024, pubblicata il 6 maggio ...
L’adesione del chiamato all’eredità al giudizio di divisione del compendio ereditario e la voltura catastale integrano l’accettazione tacita dell’eredità. Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza 10544/2024, pubblicata il 18 aprile 2024.
Con il provvedimento del 16 aprile 2024, pubblicato sul canale Filo Diretto, il Dipartimento per gli affari di giustizia – direzione generale degli affari interni del Ministero della Giustizia, ha fornito chiarimenti in merito al soggetto obbligato al pagamento del contributo unificato nei pignoramenti mobiliari aventi ad ...
Con l’ordinanza 10356/2024, pubblicata il 17 aprile 2024, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle modalità di notifica degli atti e degli avvisi tributari impositivi nel caso di irreperibilità relativa o assoluta del destinatario.
IL CASO: Un contribuente al quale veniva notificato una ...
Capita spesso che l’amministrazione finanziaria per notificare le cartelle di pagamento si avvale del servizio postale e il contribuente destinatario della raccomanda ne contesti il contenuto, sostenendo che il plico ricevuto era vuoto o conteneva un atto diverso da quello che l’amministrazione assume di aver spedito. ...
L’estratto di saldo conto bancario ha efficacia probatoria, fino a prova contraria, anche nei confronti dei fideiussori del correntista. Il predetto documento è efficace sia nel procedimento relativo al ricorso per decreto ingiuntivo sia nell’eventuale giudizio di opposizione avverso l’ingiunzione e in ...
Con l’ordinanza n. 8260 del 27 marzo 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione, sempre attuale, relativa ai presupposti affinchè possa essere opponibile al fallimento il decreto ingiuntivo avverso il quale non è stata proposta opposizione.
E’ inesistente e non soltanto nulla la notifica di un atto giudiziario eseguita a mezzo del servizio postale se nell’avviso di ricevimento manca la sottoscrizione dell’agente postale.
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza 7586/2024, pubblicata il 21 marzo 2024.