Filippo Portoghese è avvocato civilista con studio in Milano, esperto in Diritto e tutela degli Animali, Diritto Veterinario. E’membro della Commissione Diritti degli Esseri Animali dell'Ordine degli Avvocati di Milano, referente per la Regione Lombardia dell'Associazione Earth. E’ Garante per la tutela degli animali presso il Comune di San Giuliano Milanese
Collabora con Gaia Lex, centro di azione giuridica per gli animali e l’ambiente creato dall’associazione Gaia Animali & Ambiente Onlus, che si occupa di intraprendere ogni iniziativa legale opportuna in favore degli animali e dell’ambiente.
Insegna materie giuridiche, partecipa a trasmissioni televisive e radiofoniche che affrontano temi relativi al diritto e tutela degli animali. E’ relatore a convegni in materia di animal law, e pubblica articoli giuridici su diverse riviste.
Articoli pubblicati su AvvocatoAndreani.it Risorse Legali:
La diffusa presenza di pet esprimerebbe una medicina veterinaria solida, capillare e centrale nella qualità di vita degli animali da compagnia (cit. Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani del 6 maggio u. s. . ). “Per noi Medici Veterinari- dichiara il Presidente dell’ANMVI - i 65 milioni di pet sono ...
Rispetto alla violazione dell’autodeterminazione in medicina veterinaria, che non poche volte ho trattato e della quale spesso mi occupo, in medicina umana le cose sono certamente diverse per quanto riguarda il rispetto della normativa.
Ecco, la normativa. Quella che dovrebbe garantire l’applicazione del consenso ...
Se il cane viene affidato alla pensione la responsabilita’ ex art. 2052 c. c. resta in carico al proprietario ma vi può essere un importante concorso di colpa di chi gestisce la pensione.
Sentenza interessante (Corte appello Torino n. 582/2022).
Mevio affida il proprio cane di razza dobermann a Sempronio ...
La responsabilita’ del dog sitter per la morte di un cane (a questi affidato) a seguito di incidente stradale causato dallo stesso dog sitter.
Mevia, dogsitter, nel mentre trasporta nella propria auto il cagnolino di Tizia- quest’ultima fuori città per una breve vacanza- rimane coinvolta in un incidente ...
Mevia, persona non più giovanissima, chiama in giudizio Caia, insegnate di yoga, perché venga condannata al risarcimento dei danni che questa le avrebbe cagionato in occasione di un esercizio eseguito in occasione di una sessione di yoga gratuita e offerta all’interno di uno stabilimento balneare.
Se vi è una lamentela ricorsivissima in ambito condominiale è quella dei cani che girano liberi e felici (loro) nelle parti comuni dei condominii. Cortile, box, aree verdi, androne, scale, pianerottoli. Come succede per le aree di sgambatura si è probabilmente portati a ritenere che anche le parti comuni di un ...
Nel mentre Mevia accede al cortile condominiale viene aggredita da un cane di razza Labrador di proprietà di Sempronio (a suo dire privo di museruola e guinzaglio, circostanza contestata) quindi cade rovinosamente contro il cordolo di cemento dell’aiuola ivi presente. Sempronio replica sostenendo che la caduta sarebbe ...
Nella vicenda esaminata dal Tribunale di Brescia (sent. n. 838/2025) Tizio, titolare di una scuderia in cui alleva cavalli purosangue destinati ad attività agonistica, chiama in giudizio l’anestesista, il chirurgo e il direttore di una certa clinica veterinaria al fine di ottenere il risarcimento del danno (stimato in ...
Un bambino nel mentre gioca all’interno di un cortile insieme ad un amico viene aggredito e morso ripetutamente al viso dal cane di Sempronio, chiamato in giudizio dai genitori del bimbo. Sempronio ammettendo la verificazione dell’evento ne contesta però le modalità poiché del tutto diverse da ...
Una cagnolina viene sottoposta a sterilizzazione praticata in regime di day hospital. Subentrano complicazioni post-operatorie cui segue un severo peggioramento delle condizioni di salute dell’animale che hanno come epilogo la scelta dell’eutanasia.
Il proprietario della cagnolina chiede i danni al veterinario che ...
Mevio si rivolge a Caio (titolare di un Centro cinofilo) perché curi l’addestramento dei suoi due cani di razza concordando il corrispettivo dell’addestramento in € 4. 000,00 (, comprensivo del costo della pensione degli animali per il periodo strettamente necessario all’addestramento), ed un ulteriore ...
Ho sempre sostenuto che l’art. 2052 c. c. pur apparentemente chiaro, nasconde non poche insidie.
Lo dimostra la vicenda decisa dal Tribunale di Cuneo con la sentenza n. 534/2021. Tizia recandosi presso un certo centro cinofilo per riprendere il proprio cane (Bingo, nome di fantasia) affidato sin dalla mattina a Caio, ...
Tizio invoca la tutela d’urgenza onde ripristinare il diritto di visita, frequentazione e prelievo del cane Pongo (nome di fantasia) come previsto dalla sentenza di separazione intervenuta dalla di lui moglie Caia. Moglie che, nelle more della separazione e quale intestataria del cane, lo cede alla di lei madre. ...
La displasia fa paura. Più grave è, prima si manifestano i sintomi. E una grave displasia può condurre a un importante sviluppo di artrosi, anche inibendo in futuro la riproduzione dell’animale. La causa di questa patologia è multifattoriale e la genetica pare sia il fattore più importante. ...
La vicenda ruota attorno ad un contratto di locazione dove, in violazione di una clausola dello stesso che prevede il divieto di detenere animali, la conduttrice detiene cani anche di grossa taglia. Non solo. Sempre la conduttrice, a dire del locatore, consentiva che le deiezioni ...
Se non succede è meglio. Purtroppo succede. Un matrimonio, come una relazione sentimentale, può giungere al capolinea. E quando accade la sorte di un animale d’affezione rimane affidata al grado di empatia del giudice che si occuperà di quella vicenda.
Quello della medicina veterinaria è un tema delicato. Spesso ignorato. Sottovalutato per le conseguenze. Non esente da critiche. Chi è il paziente in medicina veterinaria? Tutto parte da qui. Il paziente è un animale, un non soggetto, giuridicamente parlando. Il suo compagno umano è invece il cliente del ...
Interessantissima sentenza della Corte di Appello di Genova. La sentenza è la n. 750/2024 che offre non pochi spunti di riflessione su alcuni temi e istituti che spesso vengono in rilievo nell’ambito di contenziosi che riguardano una presunta malpratica veterinaria.
Poche volte ho percepito in una sentenza una reale percezione di quelli che sono gli interessi dell’animale conteso rispetto a quelli delle parti che se lo contendono.
Mevia dopo diversi anni di convivenza con Sempronio si trasferisce altrove lasciando il proprio cane presso l’ex fidanzato che si rifiuterà ...
Non ho l’ossessione delle zuffe canine ma, anche questa vicenda, a tanto si riferisce. Trattandosi di una ipotesi altamente ricorsiva, ritengo importante registrare alcuni principi giurisprudenziali che vengono confermati sentenza dopo sentenza.
In questo caso una sentenza del Tribunale di Pavia, recentissima, la n. ...