

L'avvocato Anna Andreani, titolare dell'omonimo studio legale e del sito web www.avvocatoandreani.it, si laurea presso l'Università degli Studi di Pisa, conseguendo l'abilitazione professionale presso la Corte di Appello di Genova.
Dal 1997 è iscritta all'Albo degli Avvocati di Massa Carrara e inizia l'attività professionale dapprima in collaborazione con un altro studio legale, e successivamente nel proprio studio di Massa.
E' iscritta nel registro degli avvocati per il gratuito patrocinio presso il Tribunale di Massa, e all'Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia.
Nel 2007 decide di applicare alla professione legale le moderne tecnologie informatiche, realizzando il sito web per consulenze legali online e servizi gratuiti per la professione forense con oltre 100 applicazioni per avvocati, studi legali, professionisti in generale e cittadini.
L'avvocato cura personalmente la sezione dedicata all'informazione giuridica avvalendosi della collaborazione di altri Colleghi tramite la pubblicazione di articoli, commenti e approfondimenti sulla più recente giurisprudenza di legittimità e di merito e sulle novità legislative.
Nel 2010 consegue inoltre il titolo di conciliatore professionista con attestato rilasciato dall'Istituto Lodo Arbitrale ed attualmente è iscritta nell'elenco dei mediatori abilitati presso l'Ordine degli Avvocati di Massa Carrara.
Le materie di competenza dello Studio sono prevalentemente il diritto di famiglia (separazioni, divorzi, riconoscimento di paternità, affidamento figli, eredità, interdizione) e il diritto civile in generale (recupero crediti, condominio, locazioni, obbligazioni, contrattualistica) con particolare riguardo alla responsabilità civile.
Lo studio opera nell'ambito dei distretti di Genova e Firenze (Tribunali e Corti d'Appello) e nel corso degli anni ha instaurato una fattiva e duratura collaborazione professionale con molti Colleghi e Studi legali su tutto il territorio nazionale.
| Venerdi 31 Ottobre 2025 |

In caso di riforma della decisione, il giudice dell'impugnazione, investito ai sensi dell'art. 336 c. p. c. anche della liquidazione delle spese del grado precedente, deve applicare la disciplina, in materia di parametri forensi, vigente al momento della sentenza d'appello.
Così ha stabilito la Corte di Cassazione ...
| Leggi tutto… |
| Giovedi 30 Ottobre 2025 |

La cancellazione delle frasi ingiuriose o offensive, oltre che essere disposta d'ufficio, può conseguire all'istanza di parte, la quale non costituisce una domanda giudiziale e pertanto non incide sul merito della causa.
Lo ha specificato la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 25714/2025.
Il caso: Tizio ...
| Leggi tutto… |
| Martedi 28 Ottobre 2025 |

Il pedone investito a cui venga riconosciuta una percentuale di colpa nella causazione del sinistro ha diritto al risarcimento del danno morale oltre a quello biologico.
Tale principio è stato chiarito dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 27102/2025.
Il caso: Mevia conveniva in giudizio avanti il ...
| Leggi tutto… |
| Giovedi 23 Ottobre 2025 |

La clausola ‘visto e piaciuto’ non esonera dalla garanzia per i vizi, ove questi siano stati taciuti in mala fede dal venditore e scoperti dopo l’uso della cosa.
Tale principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 27968 del 21 ottobre 2025.
Il caso: Tizio acquistava ...
| Leggi tutto… |
| Mercoledi 22 Ottobre 2025 |

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 26450/2025 precisa quale sia l'onere di prova e di allegazione a carico del proprietario di un appartamento che assuma aver subito un danno a causa di infiltrazioni provenienti da altro appartamento.
Il caso: Mevia conveniva avanti al Tribunale Lucilla e altri condomini chiedendone la ...
| Leggi tutto… |
| Venerdi 17 Ottobre 2025 |

In caso di decreto ingiuntivo emesso nei confronti di una società in nome collettivo e dei suoi soci illimitatamente responsabili, in via tra loro solidale, ma diretta e incondizionata, non opera il beneficio della preventiva escussione a favore dei soci intimati in base al monitorio divenuto definitivo nei loro confronti. ...
| Leggi tutto… |
| Lunedi 13 Ottobre 2025 |

Si segnala l'ordinanza n. 2173/2025 con la quale il Tribunale di Velletri si pronuncia in merito al valore probatorio di una comunicazione epistolare al fine di provare l'intervenuto spoglio legittimante l'azione di reintegra.
Il caso: Tizia ricorreva al tribunale contro Caio per chiedere di essere reintegrata nel ...
| Leggi tutto… |
| Mercoledi 8 Ottobre 2025 |

La personalizzazione in aumento del danno non patrimoniale non costituisce mai un automatismo, ma richiede l’individuazione da parte del giudice di specifiche circostanze peculiari al caso concreto, che valgano a superare le conseguenze dannose comuni e ordinarie già compensate dalla liquidazione forfettizzata ...
| Leggi tutto… |
| Martedi 7 Ottobre 2025 |

La Quinta sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 32506 del 1 ottobre 2025 ha delineato con chiarezza gli elementi costitutivi del reato di stalking e sottolineato il carattere alternativo degli eventi previsti dall'art. 612-bis c. p.
Il caso: Tizio veniva condannato in primo grado per il delitto di atti ...
| Leggi tutto… |
| Venerdi 3 Ottobre 2025 |

Non è affetta da nullità la delibera adottata dall'assemblea condominiale che vieti l'uso carrabile ed il parcheggio su tutta la parte dell'area antistante l'immobile comune.
Così ha deciso la Corte di Cassazione con la sentenza n. 25227 del 15 settembre 2025.
Il caso: Tizio e Mevia impugnavano ...
| Leggi tutto… |
| Giovedi 2 Ottobre 2025 |

L'avvocato ha l'obbligo, previsto dagli artt. 16 e 29, terzo comma, del codice deontologico, di emettere fattura tempestivamente e contestualmente alla riscossione di ogni pagamento ricevuto; legittima pertanto la sanzione disciplinare della sospensione dall'esercizio della professione in caso di inosservanza del suddetto precetto. ...
| Leggi tutto… |
| Mercoledi 1 Ottobre 2025 |

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 26286/2025 chiarisce quali caratterisiche deve avere l'atto di messa in mora ai fini dell'interruzione della prescrizione del diritto al compenso dell'avvocato.
Il caso: L'avv. Tizio conveniva in giudizio, innanzi al Tribunale Sempronio, chiedendone la condanna al pagamento del saldo ...
| Leggi tutto… |
| Martedi 30 Settembre 2025 |

La Corte di Cassazione nella sentenza n. 8253/2025 chiarisce quando è applicabile il secondo comma dell'art. 1123 c. c, in luogo del primo comma della medesima norma, allorchè si discuta dei criteri di ripartizione delle spese condominiali.
Il caso: L'avv. Catullo deduceva di essere proprietario di un ...
| Leggi tutto… |
| Lunedi 29 Settembre 2025 |

Condannata per lite temeraria la parte che fa ricorso all'intelligenza artificiale per redigere un atto contenente citazioni inconferenti e prive di ordine logico. Così ha deciso il Tribunale di Torino nella sentenza n. 2120 del 16 settembre 2025.
Il caso: con ricorso al Tribunale di Torino in funzione di Giudice del ...
| Leggi tutto… |
| Mercoledi 24 Settembre 2025 |
In caso di mancato adempimento di un obbligo di fare contenuto in un verbale di mediazione è applicabile la disposizione di cui all'art. 614 bis c. p. c. quale strumento di coercizione indiretta che prevede, in capo al soggetto inadempiente, l'obbligo di pagare una somma di denaro, che possa sostituire l' obbligazione non ...
| Leggi tutto… |
| Martedi 23 Settembre 2025 |

La Corte di Cassazione nel'ordinanza n. 25033/2025 ribadisce che il passeggero (terzo trasportato) può chiedere direttamente il risarcimento all’assicurazione del veicolo su cui viaggiava, senza attendere l’accertamento delle colpe tra i conducenti, anche se nello scontro è coinvolto un veicolo ...
| Leggi tutto… |
| Lunedi 22 Settembre 2025 |

La Corte di Cassazione nella sentenza n. 21896/2025 conclude per il concorso di colpa del terzo trasportato, deceduto nel sinistro, se era a conoscenza dello stato di ebbrezza del conducente.
Il caso: Tizio, trasportato sull’autovettura condotta da Caio, perdeva la vita in un sinistro stradale: il conducente, anche ...
| Leggi tutto… |
| Mercoledi 17 Settembre 2025 |

Ai fini della notifica di un atto di appello, la domiciliazione digitale ai fini Pec deve ritenersi prevalente, ma non esclusiva, su altre forme di domiciliazione, le quali restano tuttavia consentite (art. 1 legge 53/94) per le notifiche ad istanza di parte.
In tal senso ha deciso la Corte di Cassazione nella sentenza n. ...
| Leggi tutto… |
| Lunedi 15 Settembre 2025 |

La Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 30567 dell'11 settembre 2025 chiarisce a quali condizioni può dirsi integrato il reato di patrocinio infedele a carico di un avvocato.
Il caso: La Corte di appello di Potenza, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Lagonegro, assolveva ...
| Leggi tutto… |
| Giovedi 11 Settembre 2025 |

La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 23875/2025 ribadsice il principio per cui le spese legali devono essere liquidate sulla base del decisum e non su quanto richiesto.
Il caso: L'avv. Tizio, che aveva assistito Caio in questioni legali, lo citava in giudizio per il pagamento del suo compenso professionale, che l'avvocato ...
| Leggi tutto… |