Con l’ordinanza n. 26260/2018, pubblicata il 18 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa alla validità o meno della notifica di un atto nel caso in cui nella relata il nome di battesimo del destinatario viene erroneamente indicato.
Secondo i Giudici di Piazza Cavour non ...
Sono molto frequenti i furti negli appartamenti agevolati dalla presenza di ponteggi o impalcature installati per lavori di ristrutturazione delle facciate condominiali.
Il problema che si pone in questi casi è quello relativo all’individuazione del soggetto tenuto al risarcimento dei danni patiti dal condomino. ...
| Mercoledi 24 Ottobre 2018 | |
È molto frequente che l’INPS richieda ai pensionati la restituzione di somme che ritiene di aver erogato indebitamente. Una volta ricevuto la lettera di restituzione, il pensionato che ritiene illegittima la richiesta è tenuto ad agire giudizialmente attraverso l’azione di accertamento negativo della ...
Con l’ordinanza n. 25938/2018, pubblicata il 16 ottobre scorso, la Corte di Cassazione a Sezioni Unite si è pronunciata in merito al Giudice a cui spetta decidere sulle controversie tra avvocato e cliente relative al compenso spettante al professionista per prestazioni svolte da quest’ultimo in materia tributaria ...
Il portiere dichiara al messo notificatore che il destinatario della cartella di pagamento si è trasferito e la notifica viene eseguita con il deposito presso la casa comunale con il rito degli irreperibili. La notifica è valida?
Sulla questione si è pronunciata recentemente la Corte di Cassazione con ...
A mente dell’articolo 201 del codice della strada nel caso in cui non è possibile contestare immediatamente la violazione, il verbale con gli estremi precisi e dettagliati della suddetta violazione e con l’ indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata, deve, entro novanta giorni ...
Con l’ordinanza n. 24399/2018, pubblicata il 4 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è occupata nuovamente della questione, relativa al dies a quo del termine per impugnare una delibera condominiale da parte di un condomino assente all’assemblea, nel caso in cui la raccomandata a lui diretta, contenente il ...
E’ valida la notifica dell’intimazione di sfratto eseguita a mezzo posta elettronica certificata, senza il successivo invio della lettera raccomandata prevista dall’art. 660 cpc, nel caso in cui il destinatario sia munito di indirizzo Pec risultante dal registro delle imprese o dal registro pubblico Ini-Pec. ...
Nel caso in cui il contribuente nell’impugnare la cartella di pagamento formula contestazioni non riguardanti vizi propri della stessa e indica quale soggetto passivo solo l’Agente della Riscossione, l’impugnativa è ammissibile in quanto è onere di quest’ultimo estendere il contraddittorio ...
Spetta al Giudice di Pace e non al Tribunale la competenza per le opposizioni avverso i solleciti di pagamento (a prescindere dal valore dell’importo del credito vantato dall’ente creditore) e per le opposizioni avverso i preavvisi di fermo amministrativo per sanzioni pecuniarie irrogate per violazione alle norme del ...
Con l’ordinanza n. 23903/2018, pubblicata il 2 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dalla notifica di un decreto ingiuntivo eseguita ad un indirizzo sbagliato del soggetto ingiunto e con residenza anagrafica in un luogo diverso da quello dove è avvenuta la ...
Con la sentenza n. 22438/2018, pubblicata il 24 settembre scorso, le Sezioni Unite della Cassazione hanno affrontato la questione relativa alle conseguenze derivanti dal deposito del ricorso per Cassazione notificato a mezzo pec privo dell’attestazione di conformità da parte del difensore o con attestazione priva di ...
Per il recupero dei compensi di un avvocato nei confronti di un suo cliente non si applica il foro del consumatore quando la prestazione professionale è stata svolta nell’ambito di un giudizio inerente l’attività imprenditoriale svolta dal suddetto cliente. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con ...
Con l’ordinanza n. 22911/2018, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla legittimazione processuale passiva dell’amministratore del Condominio, ribadendo che la stessa non incontra limiti e sussiste in relazione alle diverse azioni, anche reale o possessoria, promossa, da terzi o da un singolo ...
| Venerdi 28 Settembre 2018 | |
Uno dei tanti problemi che devono affrontare gli eredi alla morte di un parente è quello di prelevare i soldi depositati in banca e/o alle Poste ed incassare i buoni postali con pari facoltà di rimborso intestati al defunto e/o cointestati con quest’ultimo.
Infatti, molto spesso, sia le banche sia le ...
| Mercoledi 26 Settembre 2018 | |
Non ha diritto alla pensione di reversibilità l’ex coniuge al quale è stato versato l’assegno di divorzio in un’unica soluzione, in quanto presupposto per avere il diritto alla quota della pensione di reversibilità è quello di essere titolare di assegno divorzile al momento del decesso ...
| Martedi 25 Settembre 2018 | |
Con l’ordinanza n. 22279/2018, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa alla possibilità o meno da parte del legale distrattario di chiedere alla parte soccombente il pagamento dell’Iva sui compensi ad esso liquidati.
I Giudici di Piazza Cavour hanno ribadito il principio ...
Un creditore di un condominio notifica un decreto ingiuntivo a quest’ultimo presso un condomino che viene qualificato dal notificante semplicemente quale domiciliatario. Il condomino destinatario della notifica può proporre opposizione avverso il suddetto decreto?
Sulla questione si è pronunciato di ...
| Venerdi 21 Settembre 2018 | |
Con l’ordinanza n. 21941/2018, pubblicata il 10 settembre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito ai requisiti necessari che deve contenere, ai fini dell’ammissibilità, l’eccezione di incompetenza territoriale derogabile nelle cause in materia obbligazioni dove la parte convenuta ...
| Mercoledi 19 Settembre 2018 | |
Con l’ordinanza n. 22166/2018, pubblicata il 12 settembre scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze derivanti dal mancato la rispetto, nel rito del lavoro, del termine non minore di venticinque giorni dalla notifica dell’appello e dell’udienza di discussione, previsto dal ...