L'indice ISTAT FOI (*) (prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati) aumenta dello 0,1% rispetto al mese precedente.
Si arresta così la corsa dell'inflazione iniziata da gennaio di quest'anno anche se bisogna registrare che l'aumento dei prezzi su base annua resta ai massimi dal 2008 (+ 2,6% ).
Bisognerà attendere i prossimi mesi per capire se si tratta di un vero e proprio stop oppure di una breve pausa; certo è che l'appropinquarsi delle ferie esitve non aiuta dato che, come spesso accade in questo periodo, i prezzi dei carburanti tendono a salire sensibilmente e, come si sa, l'aumento del costo dei trasporti influisce molto sui prezzi al consumo.
Tabella riepilogativa:
Indice generale | 102,5 |
Variazione percentuale rispetto al mese precedente | +0,1 |
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente | +2,6 |
Variazione percentuale rispetto allo stesso mese di due anni precedenti |
+4,2 |
Sulla base dell'ultima rilevazione abbiamo aggiornato come di consueto i servizi di calcolo:
NOTA:
Ricordiamo ancora che dal primo gennaio 2011 è cambiata la base di calcolo dell'indice; il coefficiente di raccordo tra la base precedente (1995) e la nuova base (2010) è pari a 1,3730.
Inoltre, a dal 23 febbrario l'ISTAT ha introdotto alcune variazioni significative nella metodologia di calcolo dei coefficienti di rivalutazione (v. articolo pubblicato).
(*) L'indice ISTAT "FOI" (Famiglie di Operai e Impiegati) si riferisce ai consumi dell'insieme delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente operaio o impiegato.
Questo indice viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ai sensi dell'art. 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392 ed si utilizza per tutte le rivalutazioni monetarie coem ad esempio quelle relative agli affitti o agli assegni di mantenimento per il coniuge.
Prossima pubblicazione dell'indice: 14 luglio 2011.
==> Per vedere l'andamento storico dell'indice ISTAT FOI consulta le nostre tabelle interattive.